Isaia 54:5 Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; il tuo salvatore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.
Galati 3:13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»),
Nel contesto del capitolo 54 di Isaia il profeta annuncia la benedizione che Iddio pone sul popolo fedele di Israele; ma indubitabilmente, questa benedizione è estesa alla chiesa del Nuovo Testamento. Grazie a Cristo Gesù, nostro Signore, nessuna legge può condannare, costringere o relegare l’anima redenta. Tanto meno, deve essere depressa o condizionata dalla morte fisica! Fratelli, il Signore ci aiuterà, ci proteggerà e ci farà vedere nuovi giorni; ma nessuna battaglia è senza sforzo, senza feriti, senza le afflizioni del momento. Benché non sappiamo se questa prova sia la prima o una delle tante oppure l’ultima.
La nostra deve essere una fede di vista lunga, di speranza eterna. Gioiamo per quello che Dio è e non per quello che vogliamo ora. Per quello che ha già fatto (Gv 3:16) e che si estende ancora a quelli che verranno. Esultiamo per quel che saremo e non per quel che siamo ora nel corpo 1Gv 3:2. La fede non è ottimismo che può aiutare ma non risolvere.
La fede è Ebrei 11:1 "Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono."
Il profeta Isaia, oggi, ci sta esortando a ricordare che la nostra forza sta in questo:
Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; COMUNIONE E GIOIA ETERNA
il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; ONNIPOTENTE E INVINCIBILE
il tuo salvatore è il Santo d’Israele, AMORE INCONDIZIONATO
che sarà chiamato Dio di tutta la terra. L’UNICO SOVRANO
A LUI SIA LA GLORIA IN ETERNO! AMEN!