Gesù Cristo la Palma di Dio!
Giovanni 12:12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, 13 prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo, e gridava: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!»
Oggi, secondo il nostro calendario, è la domenica delle Palme. Fu il giorno dell’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Sulla strada, davanti al nostro caro Signore, gli uomini stendevano rami di palme e i loro mantelli. Questo fatto avvenne solo perché si attendeva il Re liberatore e non il Salvatore. Gli accadimenti che seguono nei Vangeli, ce ne spiegano chiaramente le loro mere intenzioni. Com’è vero, ancora oggi, che l’uomo si prostra davanti a chicchessia, pur di realizzare i propri interessi, quelli più spiccioli e immediati, quelli più umani e a buon mercato. I Giudei, stendavano le palme davanti a Colui che è la Palma di Dio!
La palma è un albero straordinario; sfida il tempo, le tempeste, è flessibile più di qualunque altro albero, resiste alla siccità, produce acqua e olio nei suoi frutti, adombra il viaggiatore stanco e assolato, raggiunge altezze incredibili, insomma, credo che sia l’albero immediatamente riconoscibile.
Questo Albero di Vita è il dono di Dio all’umanità. Chiunque lo desidera vi si può rifugiare, per farvi una dimora stabile. Mirate come la Sua Grazia è simile alla Sua età, duemila anni ed è nel pieno del Suo “vigore”. Tutti quelli che hanno creduto e credono, vivono all’ombra del Suo perdono, della Sua pace, ma innanzitutto, per la Sua Giustizia. In Lui troviamo ristoro, cibo e acqua in abbondanza. Anche se in certi momenti non possiamo ritrovarci nei luoghi comuni di adorazione siamo sicuri che, non siamo privati della Grazia comune!
Come la chiesa è il Tempio dello Spirito Santo, così Cristo è il Tempio di Dio. In Lui, noi, ci raccogliamo, ci ritroviamo e viviamo. Com’è scritto: IO sarò per loro un Santuario ovunque… Ezechiele 11:16, e con ciò ci è concesso di adorare in spirito e verità. Come ancora ci è promesso: IO sarò con voi tutti i giorni… Matteo 28:20, Gesù Cristo che è stato glorificato dal Padre, ci garantisce l’accesso al Trono di Dio; sicuri di essere accettati, perché Egli è il compimento della Legge e il prezzo di riscatto. Confidiamo nella Sua difesa. Per quanto possiamo essere attaccati c’è sempre una promessa: … perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell’occhio suo Zaccaria 2:8.
Cosa faremo allora fratelli di fronte a queste cose? Io stenderò il mantello della mia vita, perché Gesù ne possa disporre; taglierò il ramo della “piccola palma” del mio “io”, perché possa essere sostituito dal Suo “IO”. E ancora, canterò, pregherò, ringrazierò e adorerò il mio Salvatore. In Lui ho tutto ciò di cui ho veramente bisogno!
Dio ti benedica!
P.re Marcello D’Ambrosio